«Qui con voi mi trovo bene: è proprio la mia vita stare con voi» (Memorie di don Bosco IV, 654)

Credo sia doveroso aggiungere la mia voce alle tante altre che stanno condividendo la loro esperienza nell’oratorio del Michele Rua. Ho scelto la frase di don Bosco per riassumere tutto quello che l’oratorio è stato per me.  Con la parola oratorio intendo tutta la realtà del Michele Rua compresa la scuola, la parrocchia, ecc.

ACCOGLIENZA è la parola che contraddistingue l’oratorio. Da quando sono arrivato, sono stato accolto da tutta la comunità, fatta da salesiani, suore, salesiani cooperatori, giovani, laici. Non ho mai avuto la nostalgia per essere lontano dalla mia famiglia di origine, proprio perché mi son sentito davvero in famiglia. Tutte le persone sono interessate ad ogni singola persona, aldilà di quella che è la sua provenienza.  Ho visto come l’oratorio è diventato un punto di riferimento per tanti che provengono da altre culture, vista la multiculturalità del quartiere. Una delle cose più belle che ho visto è come alcune famiglie dell’oratorio si stiano allargando per accogliere altre famiglie del quartiere. Sta crescendo la realtà che possiamo chiamare “FAMILY SERVING FAMILY”. Un’attenzione particolare al singolo, ma anche a tutta la sua realtà familiare. Proprio in questa direzione di essere attenti ai poveri del quartiere c’è la preoccupazione di tutta la comunità. L’accoglienza arriva anche al sostegno di qualunque genere a partire da un ascolto sincero.

Un’altra parola chiave che ha sempre animato la vita e missione dell’oratorio è SINODALITÀ. Tutta la comunità cerca ‘insieme’ il bene da fare.  Prima che questa parola arrivasse all’ordine del giorno di ogni riflessione ecclesiale, qui, al Michele Rua, la si viveva. Vedere tante persone passare allegramente il loro tempo mettendosi al servizio degli altri mi ha sempre lasciato a bocca aperta! Ad ogni proposta che si fa troviamo sempre la disponibilità sia dei giovani che degli adulti. L’oratorio è stato anche per me il luogo più adatto per la formazione nel ministero come salesiano sacerdote. I giovani e i laici mi hanno sempre spinto a dare il massimo. Sono davvero contento di aver potuto fare l’esperienza della vita e della missione di questo oratorio, che continua ad interrogarsi su come potrà ancora essere più fedele a don Bosco.

Grazie per tutto quello che ho potuto ricevere da questo oratorio splendido che ha segnato positivamente la mia vita! Posso dire che don Bosco è fiero di questa bellissima comunità.

Davvero! QUI CON VOI MI TROVO BENE!