Sono Agostino, abito in Barriera di Milano da 48 anni e sono molto felice delle esperienze vissute in Barriera e soprattutto all’Oratorio Michele Rua e Parrocchia San Domenico Savio. Provengo da una famiglia operaia , abitavo nel Centro Storico di Torino con i genitori, tre fratelli ed una sorella e spesso andavo con mia mamma a trovare una sua anziana zia , che abitava in Barriera di Milano , zona che non mi entusiasmava particolarmente, al punto da confidarle che “mai sarei andato ad abitare in quella zona” .
Passarono gli anni finché , nel 1969 , mentre lavoravo in una famosa libreria del Centro, conobbi una nuova cliente della libreria, una ragazza della Barriera di Milano, della quale con il tempo mi innamorai e che poi diventò mia moglie.
Quando feci conoscere la mia ragazza in famiglia, mia mamma, con un sorriso ironico, mi ricordò : “Mai dire mai …” E così, da sposo, venni ad abitare proprio in Barriera di Milano.
Fu così che iniziai un’avventura di vita che via via si rivelò meravigliosa, proprio in questa barriera, dove ho potuto conoscere ed apprezzare innumerevoli risorse umane e sociali. La realtà più bella e significativa per me e per la mia famiglia è stata la Parrocchia “San Domenico Savio” – l’Oratorio “Michele Rua”. Io provenivo da esperienze di comunità diverse e mi colpì molto la tipicità del volontariato salesiano, che vedeva persone impegnate generosamente in più ambiti della realtà parrocchiale ed oratoriana.
Ne fui ammirato !
Nell’autunno del 1974, sposi da pochi mesi, partecipammo all’accoglienza del nuovo parroco, don Guido Abà, che, grazie alla sua cordialità e simpatia, seppe trasmettere positività, coraggio, determinazione, fiducia nella Provvidenza e tanta “sana allegria salesiana” !
Da allora la Parrocchia è diventata la nostra “seconda casa” e proprio qui abbiamo maturato le scelte più importanti della nostra vita di coppia cristiana. Grazie all’ accoglienza di tanti nuovi amici ed amiche ed alla guida di Salesiani e Suore Figlie di Maria Ausiliatrice abbiamo partecipato alla vita oratoriana e parrocchiale in vari ambiti. L’esperienza più bella e più arricchente per la nostra famiglia è stata la partecipazione al Gruppo Famiglia, che è stato un vero punto di riferimento per noi e per tante altre coppie di sposi, con e senza figli. Don Guido partecipava volentieri alla vita del Gruppo ed aveva il particolare carisma di “saper ascoltare” e di “accogliere tutti” con cordialità e totale disponibilità. Per tutti è stato un punto di riferimento ed una sicura guida spirituale!
Per noi è stato un padre!
Ricordiamo con gratitudine tutti i parroci che si sono succeduti dopo ed in particolare Don Carlo Piccottino e Don Gianni Colombo. Nel tempo, la nostra famiglia è provvidenzialmente aumentata , con l’arrivo di tre figlie ed un figlio. Nella loro crescita l’Oratorio ha avuto un’importanza fondamentale, fin dalla Scuola Materna, per poi passare attraverso le esperienze di vita oratoriana e di attività sportive.
Come non ricordare i sacerdoti e le suore, che ci hanno trasmesso il “carisma di Don Bosco” con la loro cordialità e la loro instancabile disponibilità e ci hanno accompagnati e sostenuti nel compito educativo : Suor Rosina, Suor Alda, Suor Teresa, Suor Marisa, Don Martano, Don Virgilio, Don Gianfranco Lajolo, Don Piero Busso , il Sig. Castino (per citarne alcuni) e tutti, tutti !
Questa nostra zona è stata benedetta da Dio, che ha regalato proprio a questo territorio la presenza dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Quante meravigliose esperienze…per cui ringraziare e benedire il Signore !
Speriamo che anche in futuro la popolazione della zona sappia apprezzare il dono di questa presenza e moltiplicare la partecipazione e la collaborazione.