Come ogni anno al Michele Rua, l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie, si celebra il “Ritiro di Natale”, una giornata interamente dedicata alla festività dove, divisi per classi, gli alunni vivono coinvolgenti esperienze pratiche e di riflessione.

Quest’anno ho vissuto, insieme alla mia classe, una mattinata ricca di emozioni, durante la quale abbiamo incontrato i bambini della scuola materna per animare la loro giornata.

In primo luogo, ci siamo ritrovati in aula, dove i professori ci hanno comunicato il programma giornaliero, che consisteva nel dividerci in tre diversi gruppi che si differenziavano per le attività che avrebbero dovuto preparare per poi mostrarle ai nostri giovani spettatori.

Io appartenevo alla prima divisione, in cui dovevamo allenarci a recitare una piccola scena tratta da un racconto natalizio adatto ai bimbi, ovvero “Il pacchetto rosso”. L’esperienza è stata di sicuro molto esilarante: il vedere i miei compagni travestirsi per assomigliare meglio al personaggio interpretato, non lo nascondo, mi ha fatto molto divertire, così come nello sbagliare a dire le battute o le entrate in scena.

A seguire, ci siamo recati nella scuola dell’infanzia, al piano inferiore rispetto al nostro, dove ciascun gruppo, ha mostrato il risultato della sua preparazione svolta nell’ora precedente: è stato quasi impossibile non riuscire a farsi scappare un sorriso guardando il viso di quei piccoli e simpatici bambini. La rappresentazione della piccola scenetta è stata più che soddisfacente: i bimbi si sono divertiti ed erano incuriositi nell’osservare gli oggetti di scena, come il pacco regalo rosso e i travestimenti dei miei amici attori.

Successivamente, ci siamo spostati nelle varie classi per svolgere un’attività per conoscersi meglio: si faceva passare una pallina tra i bambini, che una volta presa, avrebbero dovuto dire il loro nome, cosa gli piacesse fare e quale cibo amassero mangiare.

Ripensandoci, è stato complicato tenere a bada i piccoli giocatori, che provavano in ogni modo ad afferrare la palla, ma si sa, non è facile gestire delle persone così giovani.

Tra i vari giochi che abbiamo proposto ai bambini, al termine di quello precedente, il mio preferito è stato costruire degli edifici in Lego con loro. Ho potuto osservare che nonostante la loro età, erano molto bravi nel posizionare correttamente i mattoncini e ad incastrarli (con uno di loro ho anche realizzato un garage con abbastanza spazio da poter ospitare una macchinina).

In conclusione, penso che questa sia stata una splendida giornata dove ho amato tutto, dai più piccoli auguri alle più grandi emozioni e sensazioni con i bambini, amici e professori.

Sono quindi felice di poter augurare buon anno nuovo a tutti!

-Massimiliano Stoppato 3A