Si è concluso a dicembre 2024 il percorso formativo lanciato dalla CET, frutto del progetto Barriera Oggi, per un gruppo di giovani appartenenti alle realtà associative della comunità. Scopo del percorso formativo era quello di permettere ai ragazzi di consolidarsi in quanto gruppo e di acquisire conoscenze e competenze da spendere all’interno della comunità.

Di seguito le parole dei ragazzi:

“Nello specifico, il nostro percorso inizia nel settembre 2024 con una serie di incontri serali a cadenza settimanale riguardanti argomenti strettamente legati all’ambiente educativo e formativo. Questi momenti di gruppo hanno avuto la capacità sia di formarci sia di conoscerci in modo più profondo anche in aspetti delle nostre persone che, in
ambienti differenti, avremmo avuto difficoltà a far emergere con sincerità e/o semplicità.

La nostra non è stata infatti un’esperienza di puro apprendimento didattico volta ad un test finale sulle nostre conoscenze, ma bensì un’opportunità per crescere e apprendere come approcciarci agli altri e a noi stessi, rimanendo sempre in un clima familiare e sereno.

Difatti, siamo partiti dal conoscere gli strumenti per compiere ricerche sociali e capirne la possibile applicazione in vista di una comunità territoriale. A questo, sono seguiti due incontri rivolti più sugli aspetti relazionali, riflessivi e interpretativi del mondo emotivo, seguiti successivamente dall’incontro conclusivo della prima parte, relativo agli strumenti adatti per costruire e sostenere una comunità in visione di un progetto a lungo termine.

In concomitanza di questi incontri, abbiamo avuto anche la possibilità di attivarci per la Festa della Comunità, in cui siamo stati capaci di presentare alla comunità il progetto di ristrutturazione della bocciofila e delle zone ad essa connesse, cercando, con successo, di far interagire i presenti con, ad esempio, la proposta di nuove attività all’interno dei futuri spazi e la scelta di un nome originale per il bar.

A concludere il nostro percorso sono stati proposti alcuni incontri dal taglio più psicologico: seppur vissuti sempre in un clima di amicizia e allegria, sono stati fondamentali per apprendere i concetti di speranza, ottimismo, autoefficacia e resilienza, e sviscerarli sia nel loro vero significato – spesso confuso o ignorato – sia nel trovare strategie utili per sfruttarli e/o accrescerne in noi la presenza.”

Il percorso non finisce qui: l’idea è infatti di fornire ai ragazzi le giuste occasioni per poter mettere a frutto quanto appreso. Spazi, tempi e modi verranno costruiti assieme – attivatori e rappresentanti dei vari enti della CET -, perché sempre più si possa costruire assieme comunità, a servizio del territorio.