Il 16 e 17 marzo, i gruppi di catechismo di quinta elementare e prima e seconda media hanno partecipato ad un ritiro in preparazione alla Pasqua.
Attraverso giochi, attività, preghiere e condivisione hanno avuto la possibilità di riflettere sul significato dell’amicizia e del perdono.
Guidati dal Vangelo di Luca i ragazzi si sono soffermati sul comportamento di Pietro che, spaventato, rinnega Gesù per tre volte.
Spesso nella vita capita anche a noi di avere paura, di compiere azioni sbagliate o di tradire amicizie sincere, ma Gesù ci insegna che c’è sempre la possibilità di rimediare ai propri errori e di cambiare vivendo nel bene e in unità.
Ed è per questo che i ragazzi, attraverso il Dono della Riconciliazione, hanno scelto di darsi una nuova possibilità per ripartire.
Un altro tema importante che ha accompagnato le due giornate è stato quello del servizio: “Servire è Regnare – Amare è Servire“.
I ragazzi hanno ragionato sull’importanza della tutela dell’ambiente: Dio ha creato il mondo per Amore e ce l’ha affidato affinché noi potessimo prendercene cura.
Perché allora non aiutare i ragazzi a riconoscere questa responsabilità che ciascuno di noi ha nei confronti del creato?
Ed è così che piccoli e grandi si sono messi in gioco svolgendo alcune attività pratiche e concrete per tenere pulito l’Oratorio ed aiutare coloro che ne fanno parte a compiere scelte di tipo ecologico.
Non possiamo dimenticare l’Eucarestia, momento centrale nella vita di un cristiano.
Anche in questa occasione alcuni ragazzi si sono resi disponibili per animare la liturgia, ciascuno seguendo i propri Talenti si è messo a servizio diventando chierichetto, corista o lettore.
E, infine, affinché un’esperienza possa essere vissuta veramente all’insegna dell’amicizia e delle relazioni non possono non esserci momenti di aggregazione.
Ed ecco che non sono mancate partite di calcio invidiabili alla Serie A, giochi nei cortili dell’oratorio, confidenze fino a tarda notte prima di andare a dormire insieme, corse in palestra prendendosi a cucinate appena appena svegli al mattino e molto molto altro ancora, perché come diceva don Bosco :
“La santità consiste nello stare sempre molto allegri”.